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Minorca pur essendo la seconda isola per estensione dell’arcipelago è la
meno frequentata dal turismo di massa delle Baleari.
Dichiarata Riserva della Biosfera dall'UNESCO, gode di molteplici ecosistemi unici
al mondo, tra i quali le paludi di S'Albufera d'es Grau e alcuni eccezionali
siti archeologici.
La città principale di Minorca è Ciutadella, nota anche come Vella i Bella
che significa vecchia e bella, caratterizzata da un accogliente porto e un centro
storico molto interessante.
Minorca mantiene intatta tutta la magia nei monumenti, basti pensare ai giganteschi
megaliti di pietra e alle fortificazioni, che affascinano quei pochi turisti che
condividono le bellezze artistiche di questa isola.
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Il patrimonio storico di Minorca è vastissimo, ed esistono più di mille monumenti
preistorici tra grotte artificiali, resti dell'epoca romana e rovine di chiese
paleocristiane.
Ma la punta di diamante dell’isola sono le spiagge di sabbia fine e il mare trasparente
ideale per praticare ogni tipo di sport acquatico.
Tra le molte spiagge citiamo Binigaus, sul litorale sud, circondata da boschetti
di pino e Playa Sant Adeonato.
Inoltre, considerato lo sviluppo della pesca, la cucina minorchina offre al turista
specialità a base di pesce, ma non mancano i piatti locali con prodotti della terra.
Non è possibile lasciare l’isola senza prima aver assaggiato la famosa
"Caldereta de Langosta", una zuppa di aragosta che viene preparata il giorno
precedente a quello della consumazione, al fine di esaltare il gusto saporito del
crostaceo.
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