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La costa sud-est dell’isola di Maiorca compresa tra Artà e Capo di Ses Salines, si estende su una
superficie di circa venticinque chilometri per la maggior parte allo stato naturale, salvo la località
balneare di Manacor, fortemente urbanizzata, famosa per la realizzazione di perle artificiali, attività
produttiva iniziata nel 1902 da un industriale tedesco, Eduard Frederic Hug Heusch.
Qui è possibile ammirare altresì testimonianze dell’arte paleocristiana, come la Basilica di Son Peretó
risalente al V secolo impreziosita da mosaici, ed il sito preistorico di Talayot de Ses Paisses alla
scoperta dei resti di mura ed abitazioni della civiltà dei Talaylot.
La stessa cittadina di Artà nacque come centro Talayot per poi subire la colonizzazione dei fenici e dei
romani. Al dominio arabo, si deve la trasformazione del luogo in una importante centro agricolo ed un
centro politico, tale anche dopo la liberazione da questo popolo da parte di Giacomo I.
Da visitare la piazza principale, Placa d'Espagna, dove si erge il palazzo del Museo di Artà, e la chiesa
fortificata Transfiguracyò del Senyor.
Spostandoci lungo la litoranea occidentale incontriamo la località turistica di Portocristo, vecchio borgo
di pescatori noto per la presenza delle Grotte del Drago, complesso carsico composto dalla Grotta dei
Francesi, quella di Luis Salvador, la Grotta Bianca e la Grotta Nera; peculiare al suo interno il lago
Martel originato dall’ingresso dell’acqua marina nella grotta ed annoverato tra i laghi sotterranei più
grandi del mondo.
Il percorso turistico di questo tratto costiero prosegue presso la spiaggia Cala Millor, porta di accesso
alla pittoresca cittadina di Felanitx, importante centro manifatturiero dedito alla produzione delle
ceramiche dove poter ammirare le splendide cale, Es Babó, Es Far, S´Arenal Gran de Porto Colom, S´Arenal
Petit de Porto Colom, Cala Mitjana, Cala Serena.
Al comune di Santanyì appartiene Cala Esmeralda che nonostante i suoi 20 metri di arenile, è considerata
la più bella della costa, e Caló des Moro, arenile chiuso tra alte rocce e distese di pini.
La costa sud – est dell’isola termina presso Cap de Ses Salines, di cui fanno parte la spiaggia Es Carbó
situata all’interno del Parco naturale dell’Arcipelago di Cabrera.
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