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FESTE POPOLARI:
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La città di Sóller commemora ogni anno, nel mese di maggio, la festa
denominata Les Valentes Dones, in ricordo delle donne coraggiose. Secondo la
leggenda, l'11 maggio del 1561, Sóller fu nuovamente presa d’assalto dai
pirati che questa volta però si intrufolarono nell’abitazione delle sorelle
Catalina e Francisca Casasnoves.
Ben lontano dall’idea di aver paura, le due sorelle presero la barra di ferro
che utilizzavano per chiudere la porta e con essa riuscirono ad uccidere i
corsari, contribuendo alla vittoria del paese. Questa spranga, tuttora
conservata, viene esibita in occasione delle diverse sfilate. Le feste hanno
inizio con la lettura del bando e con la nomina delle “Valentes dones”. Il
sabato pomeriggio avviene il trasferimento della Madonna della Vittoria
dall'oratorio alla chiesa Parrocchiale, mentre la domenica ha luogo
un'interessante fiera dell'artigianato.
Il lunedì mattina viene celebrata una messa nell’abitazione delle sorelle
Casasnoves a cui segue il Firó de Sóller, vale a dire la messa in scena della
battaglia che avvenne nel 1561.
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La festa in onore di San Sebastian, patrono della città di Palma di
Maiorca, viene svolta nel mese di gennaio. Anche se il suo onomastico è il
giorno venti, il programma delle attività comprende anche la Revetlla de Sant
Antoni del giorno 16. In questa notte vengono accesi falò, intorno ai quali
una moltitudine di gente balla e canta.
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Durante il periodo natalizio, all’interno delle chiese e dei comuni dell’isola
vengono allestiti i presepi. La notte del ventiquattro dicembre viene celebrata
la messa del Gallo, durante la quale viene intonato il tradizionale canto della
Sibilla. In quasi tutta Maiorca, la cena della vigilia di Natale non ha molto
protagonismo e dopo la messa normalmente si prende una tazza di cioccolato
accompagnata da prodotti di pasticceria tipici del luogo. Il giorno di San
Silvestro gli agonisti possono salutare l'anno prendendo parte ad alcune
manifestazioni sportive.
A Palma di Maiorca San Silvestro coincide con la commemorazione dell'entrata del
re Giacomo I in città, conquistata nel 1229, la cosiddetta Festa de l'Estendart,
le cui celebrazioni si svolgono di mattina. Il cinque gennaio, vigilia
dell'Epifania, in tutta l’isola, le sfilate dei Re Magi diventano le protagoniste
di questa notte magica.
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La festa in onore di San Antonio, risale all'antica società agricola baleare. A
quel tempo la gente si affidava alle mani di San Antonio per ottenere la
protezione degli animali utili nei lavori della campagna. In molte comunità di
Maiorca, come Sa Pobla, Artà o Sant Joan, il Santo viene festeggiato in modo
splendido, richiamando in strada moltitudini di persone che si riuniscono
intorno ai falò o recandosi in chiesa con i propri animali affinché ricevano
la benedizione di San Antonio.
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La festa dell'Angelo, che si svolge il lunedì dopo Pasqua, è considerata la
sagra più importante dell’isola. Ogni anno migliaia di persone si danno
appuntamento al castello di Bellver per partecipare a questa festa. Il tutto
ha inizio la mattina, quando un gruppo di persone coordinato dal sindaco di
Palma esce dalla piazza di Cort per dirigersi a piedi fino al castello di
Bellver. Nel pomeriggio si balla il “ball de bot” ossia il ballo contadino
di Maiorca e si mangiano focacce, dolci con marmellata di zucca o un altro
tipo di marmellata ed altri prodotti tipici di Maiorca.
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La festa in onore di Sant Joan (San Giovanni) viene celebrata in diverse città
dell'isola, tra cui Palma di Maiorca, Calvià, Deià, Muro, Felanitx, Son Servera
e Sant Joan. Nella notte del ventitre giugno vengono accesi, nelle piazze, i
falò. Scattata la mezzanotte, ha inizio il rituale della depurazione per mezzo
del fuoco. La tradizione vuole che vengano gettati nel fuoco tutti gli oggetti
ormai vecchi e mentre il fuoco li brucia bisogna fare tre salti.
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