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Maiorca è la località ideale per sperimentare le varie cucine locali vale a dire quella
spagnola, portoghese ebrea e catalana.
Il re della tavola degli isolani è il maiale accompagnato dal pa mallorquí
(pane maiorchino), una pagnotta di pane preparata senza l’aggiunta del sale.
I piatti tipici a base di carne sono: l’Arròs Brut, un misto di carne, riso e
verdure; la “paella” denominata anche Arròs sec e il Frit Mallorquí,
conosciuto come Freixura, preparato con frattaglie fritte e accompagnato da
patate fritte o verdure.
La tradizione salumiera, invece, assume la forma della “sobrassada”, carne di
maiale condita con molta paprika e del Botifarrons, pasticcio di carne e sangue
di maiale.
Tra i dolci oltre al Gató, solitamente accompagnato con il gelato e alla
greixonera de brossat, una torta di formaggio fresco, la regina della tavola è
l’ensaïmada, preparato con il saim, il grasso di maiale.
Il piatto tipico delle zone interne dell’isola è il Sofrit Pagès, preparato con
prodotti del cortile, che solitamente viene servito durante i periodi natalizi. Gli
ingredienti sono: carne di agnello e pollo, sobrasada, botifarrón, patate, aglio, alloro,
zafferano, cumino, prezzemolo, mandorle tostate e strutto di maiale.
Le zuppe tipiche di Maiorca, Sopes mallorquines, preparate con i seguenti
prodotti: pane casereccio, bietole, cavoli, cipollotti, prezzemolo, pomodori, paprika
dolce, peperoni verdi e olio di oliva.
I ristoranti dove poter assaporare i sopraccitati piatti di Maiorca sono i cellers che
prendono il nome dalle cantine dove si produceva e si conservava il vino. Sia a Palma di
Miorca che negli altri villaggi dell’isola (Sineu, Inca e Petra) ci sono diversi cellers.
I vini più pregiati di Maiorca vengono da Binissalem, dove si producono un rosso e un
rosato, e Pla de Llevant, i cui vini hanno dei sapori soavi. La voce popolare di
Maiorca dice che a Binissalem “ci sono ragazze che sanno cucire, uomini che sanno
coltivare, e buone vigne per fare il vino”.
I liquori tradizionali di Mairoca, che traggono origine dalle bevande a base di erbe
curative che anticamente venivano preparate per debellare le epidemie, sono: l’Herbes,
preparato combinando circa trenta diverse piante, tra cui rosmarino, finocchio,
menta, foglie di arancio, limone e camomilla e il Palo. Questo liquore nacque quando a
Maiorca esistevano molte zone paludose e le zanzare trasmettevano una malattia che
provocava la morte. Il Palo è preparato con due piante, la china calisaia e la genziana,
macerate nell’alcool a cui viene poi aggiunto lo zucchero. Questo liquore viene
consumato come aperitivo con o senza ghiaccio.
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